Rallenta la dinamica imprenditoriale femminile a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Crescono le società di capitali guidate da donne. Commercio, alloggio e ristorazione i settori più rilevanti. Sfide demografiche ostacolano il ricambio generazionale.
Nel 2023, nelle provincie di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, si sono registrate 23.866 imprese femminili, con un saldo tra iscritte e cessate, al netto di quelle d’ufficio, di -50 unità pari ad una flessione dello 0,2%. Il dato risulta in controtendenza rispetto all’intero sistema imprenditoriale che, invece, cresce dello 0,2%. Il rallentamento giunge dopo due anni positivi per le “imprese in rosa”. Diminuisce, inoltre, di 842 unità (-1,1%) il numero delle donne che rivestono cariche nelle imprese (titolari, amministratrici, socie, ecc.)
L’analisi relativa alla dinamica dell’imprenditoria femminile nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa è stata effettuata dall’Istituto di Studi e Ricerche (ISR) e dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest