L’importanza del credito per la crescita economica
Il credito svolge un ruolo fondamentale nella promozione della crescita economica e sociale e la sua evoluzione è di notevole interesse per imprenditori, associazioni di categoria e professionisti.
Attraverso l’osservazione dell’andamento dei prestiti e depositi bancari di imprese e famiglie, dei tassi di interesse applicati su mutui e credito al consumo, nonché dei tassi di insolvenza, le analisi forniscono una visione completa della situazione creditizia e finanziarie delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
In allegato a questa pagina vengono presentati una serie di approfondimenti che mettono in luce la percezione delle imprese riguardo al loro rapporto con le istituzioni bancarie, progetti specifici volti a migliorare questa relazione e a ridurre l’impatto degli oneri finanziari sui bilanci delle imprese.
Quali dati sul credito vengono esaminati?
I dati presentati nei nostri report includono andamenti rilevanti sia per le imprese che per le famiglie. Tra gli aspetti analizzati troviamo:
- Prestiti bancari (totali, a medio-lungo termine, per l’acquisto di abitazione, credito al consumo..)
- Raccolta bancaria, depositi sui conti correnti, titoli e obbligazioni
- Tassi di interesse applicati ai prestiti (a revoca, a scadenza, autoliquidanti)
- Tassi di sofferenza e di decadimento
- Sportelli bancaria e occupati del settore creditizio
I dati a disposizione sono suddivisi per dimensione delle imprese (piccole, artigiane e grandi aziende) e per settore (manifatturiero, servizi e costruzioni).
La nascita dell’Osservatorio sul credito e le attività passate
Fino al 2021, all’Istituto è stato inoltre demandato il compito, da parte della Camera di commercio, di coordinare l
’Osservatorio sul credito della provincia di Massa-Carrara, uno strumento di discussione, convocato solitamente ogni tre mesi, ai quali partecipava il Presidente della Camera di Commercio, il Presidente dell’ISR, gli organi del CdA dell’ISR, tutte le rappresentanze datoriali del territorio, le banche locali e i rappresentanti dei Confidi e di ABI, nonché esponenti dell’Ordine dei commercialisti e dei ragionieri ed esperti del settore.
Dai vari tavoli dell’Osservatorio è emersa la possibilità di realizzare un progetto sperimentale per migliorare il rapporto imprese-banche, che ha visto coinvolte 4 aziende “pilota” che si sono rese disponibili, per oltre un anno, a seguire un percorso di miglioramento della comunicazione nei rapporti con il sistema bancario passando attraverso una verifica delle condizioni di “bancabilità” dell’azienda, dei possibili miglioramenti e dell’adozione di probabili nuove pratiche operative.
Tale progetto ha visto il coinvolgimento, a titolo gratuito, di esperti dell’Ordine dei commercialisti e dei ragionieri che per 12 mesi si sono resi disponibili ad analizzare le società sotto il profilo della loro bancabilità, evidenziare le criticità esistenti, proporre loro azioni migliorative, senza entrare in concorrenza con i servizi attualmente offerti dalle associazioni di categoria o dai professionisti che seguono l’azienda.
Per questo motivo, l’
Istituto di Studi e Ricerche realizza da anni analisi sul tema, con l’obiettivo di fornire riflessioni significative che riguardano l’economia locale e il benessere di imprese e cittadini. I dati analizzati sono tratti dalla Base Dati Statistica della
Banca d’Italia.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Istituto Studi e Ricerche allo 0585.764470 o via mail al seguente indirizzo:
studi@tno.camcom.it
