Lavoro in Toscana: nel secondo trimestre 2025 assunzioni in lieve calo a Lucca e Pisa, stabili a Massa-Carrara
Domanda di lavoro in flessione nel comparto industriale, mentre reggono edilizia e servizi. Turismo in difficoltà, ad eccezione di Pisa.
Calo nel settore manifatturiero, stabile l’edilizia
A determinare la flessione è soprattutto la diminuzione della domanda di lavoro nel settore manifatturiero, in calo in tutte e tre le province. In particolare, si evidenziano difficoltà nei comparti legati alla moda e alla produzione industriale, settori già soggetti a dinamiche di crisi strutturale.
Al contrario, il settore edile mostra una tenuta generale, sostenuto dai cantieri legati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Tuttavia, si osserva un progressivo esaurimento degli effetti degli incentivi per l’edilizia privata, che avevano sostenuto il comparto negli anni precedenti.
Servizi in crescita, turismo in frenata
Il settore dei servizi mantiene un trend positivo, seppur con alcune criticità. In particolare, il comparto turistico rallenta nelle province di Lucca e Massa-Carrara, mentre a Pisa si registrano segnali di tenuta, grazie alla maggiore attrattività e alla presenza di flussi turistici più stabili.
Disallineamento tra domanda e offerta di lavoro
Rimane elevato il divario tra domanda e offerta di lavoro, una delle principali criticità del mercato occupazionale locale. Le imprese faticano a reperire figure professionali con le competenze richieste, segno di un mismatch strutturale che continua a penalizzare il tessuto economico del territorio.